RATIO DEL PREMIO – L’attuale temperie culturale è sempre più caratterizzata dalla difficoltà nel “padroneggiare il sapere”, riferendosi con questa espressione al possesso di una visione pur approssimativa dell’insieme in grado indirizzare la cultura verso obiettivi etici di comune interesse.
Di personaggi con queste caratteristiche la nostra città ne ha avuto diversi, dando i natali a uomini il cui nome è entrato a buon titolo nel nostro Pantheon. Il prof. avv. Vincenzo Panuccio ne costituisce un esempio. Da qui l’idea di onorarne la memoria con un Premio assegnato a personalità del mondo della cultura, sia umanistica che scientifica, che abbiano affrontato la complessità del sapere umano con lo spirito che ha guidato il Nostro, ovvero coniugando alla competenza professionale una grande apertura alle problematiche sociali e un forte impegno a sostegno degli interessi del territorio.
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L’EDIZIONE 2022 - La quarta edizione del Premio intitolato alla memoria del prof. Vincenzo Panuccio, organizzato dalla Fondazione Mediterranea e dal Lions Club Reggio Calabria Host con la collaborazione dell’Università Dante Alighieri, dalla Commissione aggiudicatrice, presieduta da un rappresentante della Famiglia Panuccio, è stata assegnata al prof. Domenico Minuto.
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Domenico Minuto, nato a Reggio Calabria nel 1931, laureato in Lettere Moderne nell’Università Cattolica di Milano, sposo di Silvana Guarna da 61 anni, padre di 4 figli, nonno di 4 nipoti, zio di 11, cittadino onorario di Condofuri per Gallicianò e di San Lorenzo del Tuccio (RC), è erede di una tradizione familiare di insegnanti che continua a tramandarsi nei figli. Nei suoi interessi di studio e nelle sue pubblicazioni, che hanno come oggetto principale la storia e l’arte dal tardo antico al medio evo compresi, con particolare riguardo alla civiltà ed all’architettura religiosa bizantina, nonché alla tradizione calabrese, specialmente grecanica, pur non derogando dalla scuola filologica della Cattolica, ricerca l’emozione della trasmissione di valori piuttosto che lo scandaglio asettico dell’acribia scientifica. Riconosce nell’intelligente e appassionata collaborazione della moglie un sostegno eccezionale ed insostituibile nella sua vita di studio e spirituale in genere.
Con la casa editrice «Città del Sole edizioni» ha pubblicato: “Foglie Levi. Scritti su Greci, Chiesa d’Oriente, Bizantini, beni culturali e altro nella Calabria meridionale” (2007); traduzione dal greco di: “Monaco Nilo. Vita di san Nicodemo”, in collaborazione con padre Ernesto Monteleone (2010); “Sussidiario Calabrese. Suggerimenti per studiare la Calabria”, opera miscellanea di diversi studiosi da lui curata (2010); “Tradizione. Opinioni sul costume calabrese” (2011); traduzione dal greco della “Vita di sant’Elia il Giovane” (2012); traduzione dal greco e dal latino delle vite di “Otto santi monaci siciliani in Calabria e altrove” (2016); “Antichi Passi. Il duca Namo, Atanasio Calceopulo, Marcello Terracina, Annibale D’Afflitto in Aspromonte”, in collaborazione con Alfonso Picone Chiodo (2018); Parole per la Divina Commedia (2020).
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PROGRAMMA DELLA CERIMONIA svoltasi lo scorso 22 aprile presso l’Aula Magna dell’Università Dante Alighieri di Reggio Calabria.
Con la presidenza del prof. avv. Francesca Panuccio, figlia del prof. Vincenzo, e dopo l’introduzione del dr. Vincenzo Vitale, presidente della Fondazione Mediterranea, e del prof. avv. Giuseppe Strangio, presidente del Club Lions Reggio Calabria Host, ha relazionato il prof. Antonino Zumbo, Magnifico Rettore dell’Università Dante Alighieri.
Sono seguiti gli interventi di: prof. avv. Daniele Cananzi, direttore del Dipartimento Digies dell’Università Mediterranea; prof. dr. Antonino Monorchio, del Comitato scientifico della Fondazione Mediterranea; avv. Massimo Serranò, presidente di Circoscrizione XI del distretto 108YA del Lions; dott. Andrea Commiso, presidente di Zona 28 del distretto 108YA del Lions; ing. D’Africa Bascià, segretario dell’associazione ex allievi Liceo Classico; prof. Maria Rosaria Rao, preside del Liceo Classico Tommaso Campanella.
Dopo il conferimento del premio, il prof. Domenico Minuto ha tenuto una Lectio dal titolo: Bizantini di Calabria.