Domenica, 08 Dicembre 2024

                                                                                                                                                                             

 

                                                                                                                                                                                                          

C Cultura|Società

ASSOCIAZIONE CENTRO ASCOLTO STELLA DEL MARE RIPARTE CON L’INIZIATIVA: “NO AL BULLO”

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Con la riapertura delle scuole è sempre più insito il rischio di imbattersi nel bullismo, che prende forma attraverso violenze psicologiche, fisiche, minacce o nel peggiore dei casi si manifesta attraverso l'istigazione al suicidio. Poiché le conseguenze potrebbero avere degli effetti devastanti sulla vittima anche di lunga durata, il Centro Ascolto Stella del Mare metterà in campo le proprie risorse nel contrasto del fenomeno attraverso incontri formativi con le scuole, campagne di sensibilizzazione e supporto alle vittime mediante lo sportello di ascolto on-line e in presenza. 

Il Centro opera da molti anni nella lotta alle diverse forme di violenza e criminalità, ponendo l'accento anche sulla rieducazione del condannato. Avvalendosi delle competenze di professionisti del settore, offre un aiuto concreto a chi vive situazioni di disagio, e informa la comunità tutta sulla prevenzione dei fenomeni violenti con iniziative regionali in sinergia con altre realtà associative. 

L'Associazione Centro Ascolto Stella del Mare avvierà altresì, un doposcuola specialistico in modalità on-line o in presenza al fine di aiutare i bambini nel superare i limiti che potrebbero ostacolarli nell'ambito scolastico. 

La Presidente del Centro Dott.ssa Stefania Mandaliti unitamente al Vice Presidente Dott. Michele Varcasia, ai componenti del direttivo Dott. Francesco Tavernise e Dott.ssa Maria De Fazio nonché ai soci tutti, sostiene l'importanza del sostegno per le vittime di violenza in fase adolescenziale, affermando il principio del rispetto reciproco e l'importanza dell'educazione scolastica o familiare, perché il "bullo" di oggi potrebbe trasformarsi nel "criminale" del domani. 


 

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