“Oltre al lavoro svolto insieme con i colleghi, quello che ci ha particolarmente colpiti e che abbiamo avuto modo di apprezzare nel corso di questa visita è stato il garbo e la professionalità dell’accoglienza degli studenti della scuola che ci ha ospitati”. Queste le parole di apprezzamento di docenti ed esperti provenienti da Bulgaria, Grecia, Portogallo, Spagna e Ungheria che presso l’Istituto professionale alberghiero e turistico di Villa San Giovanni nei giorni scorsi hanno partecipato, insieme con una rappresentanza di insegnanti dell’Ipalbtur, alla tappa italiana delle attività del progetto Erasmus concernente le strategie per l’integrazione degli studenti Rom.
“Si tratta di un progetto europeo per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche nell’ambito delle azioni e delle strategie di contrasto alla marginalità ed all’esclusione sociale – ha spiegato Carmela Ciappina, dirigente scolastico dell’Ipalbtur – che ha l’obiettivo di agevolare l’inclusione scolastica ed il successo formativo degli studenti Rom, contrastarne la dispersione scolastica, migliorare l’accesso ai servizi sociosanitari delle loro famiglie. Un passaggio importante, ma di certo non esaustivo, essendo fondamentale la cooperazione tra il settore educativo e quelli sociale e sociosanitario e la partecipazione della stessa comunità Rom”.
Nel corso dell’incontro, durato due giorni, oltre ad assistere alla presentazione del progetto nazionale per l’inclusione e l’integrazione dei bambini rom, sinti e caminanti, gli esperti hanno discusso e condiviso le proposte emerse nelle riunioni precedenti del progetto Erasmus.