Sanremo è l’oppio dei popoli. Non mi pare che l'amico a cui mi riferisco avesse detto proprio così, ma non me ne vorrà della parodia. Intanto direi che la banalità di ritenere banalità l'affrontare problemi irrisolti è un problema serio, in Italia.
Il terreno delle banalità è il Festival di Sanremo. Ma non come già la maggioranza dei lettori avrà inteso. Affermare che Sanremo sia banale è la più grande delle banalità.
Che lo spettacolo sia finzione lo sappiamo e non lo scopriamo attraverso il Festival più bistrattato e contemporaneamente più guardato della storia della musica italiana.
Ma ciò che mi sconcerta sono i commenti ai monologhi delle conduttrici.
Quali sarebbero stati gli argomenti talmente banali da suscitare delle reazioni così repentine e scomposte?
Forse l'invito alle donne di sentirsi libere? Sentire la possibilità di qualcosa è il primo passo per fare. Non è forse vero che molte donne si sentano talmente assoggettate al partner da non poter decidere autonomamente, per esempio, di accettare o no un lavoro senza "autorizzazione"?
Sapeste quante ne ho viste...
E che dire sulla pena scontata in carcere che non rieduca, anzi abbrutisce?
Abbiamo evidenze contrarie e significative sotto il profilo quantitativo?
Lo Stato non si può permettere di non applicare la Costituzione. Almeno, ci deve tentare.
E le donne ancora obbligate dal sentire comune, molto più frequentemente di ciò che si possa pensare, ad essere mamme per essere "donne complete"?
Tutte queste banalità sono ancora un problema, o le possiamo derubricare, appunto, a banalità e quindi accettare passivamente uno stato di cose, almeno per l'opinione pubblica, depotenziato e quindi accettabile?
Anche in questo caso direi di no.
E la parte puritana della società che tanto si scandalizza per il bacio omo di Rosa a Fedez, si chiede se non si sia trattato di un atto molesto quanto improvviso, ancor prima di gridare allo scandalo?
O forse i bi, tri, quadrisessuali non possono ricevere avances non gradite e tutto abita in una gigantesca Sodoma e Gomorra?
Ammettiamolo, in fondo pensiamo sia così.
Certo, forse era tutto preparato. Chissà.
Ecco, Sanremo è finito sabato sera, e si parlerà ancora per altri tre quattro giorni.
Compreso questo.
Oggi rimbalzano promesse di epurazioni in Rai. Rischia Fuortes, per buona pace della Littizzetto che avrà un nome meno tortuoso da pronunciare .
Un paio di giorni e sarà tutto finito. E ci troveremo ancora a fare i conti con la Sanità che non sana, la Politica che non risolve e si autoriproduce e i calabresi che continuano ad emigrare.
Senza alcuna responsabilità dei migranti che fanno la stessa identica cosa.
Ovviamente, tutto ciò senza scandalo alcuno. O discussioni.
E soprattutto senza epurazioni.
Ne parleremo la prossima volta.