Nuovo appuntamento per la stagione teatrale di San Fili la cui direzione artistica è a cura di Lindo Nudo. Per la rassegna “Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali” arriva sul palcoscenico del Teatro Gambaro “Antigone una donna di Calabria” della compagnia Lalineasottile.
Un testo scritto a quattro mani da Franco Dionesalvi e Massimo Costabile, che ne cura anche la regia, e interpretato con grande intensità da Antonella Carbone. Uno spettacolo dedicato alle vittime di Cutro per come specificato nelle note di regia: “ Questo testo è stato scritto 10 anni prima della tragedia di Cutro insieme all’amico Franco Dionesalvi – scrive Massimo Costabile – con cui ho condiviso un lavoro artistico di scrittura teatrale dal 1992. In ricordo di Franco ho voluto riscriverlo in forma di monologo”.
Antigone, una donna del popolo, si ribella a Creonte, ‘u Ministru, che ha ordinato, dopo l’ennesimo naufragio in mare di una chiatta proveniente dall’Africa, che i corpi non dovranno essere recuperati. Non dovranno toccare il territorio calabrese ma restare in mare, cibo per i pesci, a dissuadere i migranti da altri tentativi di sbarco. Antigone ha visto un corpo vicino alla riva, lo raccoglie e, nel rispetto della pietas umana, vi dà sepoltura e senza paura affronta il castigo.
Il lavoro in lingua calabrese, curato da Mario Artese così come le musiche originali, non è una riscrittura della tragedia di Sofocle, spiega Costabile, ma una rivisitazione e un pretesto per parlare della storia tragica dei nuovi migranti. La pièce si arricchisce delle scenografie di Gino Veneruso e del disegno luci di Matteo Costabile.
“Antigone una donna di Calabria” è il terzo appuntamento della rassegna teatrale che nasce dalla collaborazione fra la compagnia fondata e diretta da Lindo Nudo e l’amministrazione comunale guidata da Linda Cribari che, per il secondo anno consecutivo, dà forma ad una stagione teatrale di alta qualità con il supporto tecnico di Asso-Artisti di Raffaele Iantorno.
Gli eventi riportati sono finanziati con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Produzione Teatrale - Annualità 2023” dalla Regione Calabria - Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.