A Salvini e tutta la Lega: a parte i traditori (quelli esistono ovunque), i reggini ed i meridionali (che avete sempre odiato da destra a sinistra) non sono fessi.
Salvini,
per scendere da Roma in giù a chiedere consenso ci vuole totale carenza di vergogna.
Non si tratta di essere di destra o di sinistra, qui c’è in discussione l’essere reggini (sopra ogni partito e corrente politica) o rinnegare la propria essenza.
La Lega al Sud è inimmaginabile tanto sotto l’aspetto attuale, quanto sotto quello storico.
A un passo da Reggio c’è l’Etna, quella che tu e i tuoi compagni di partito, avete sempre sperato ci lavasse col fuoco. Così come il Vesuvio “lavasse” i nostri fratelli napoletani. Lo avete sperato incuranti del fatto che ogni volta che i barbari sono scesi a Sud, si sono lavati di cultura e civiltà. E magari si sono lavati anche il sedere, visto che prima di arrivare a Napoli non conoscevano l’esistenza del bidet. Ma tralasciamo i particolari…
Cosa penserebbe della tua spedizione il guerriero di Legnano? Quello che porti sempre attaccato al petto.
A proposito, ai meridionali venduti ed a quelli pronti a vendersi alla vostra barbarie concederete di mettere la spilletta?
Andiamo per gradi: arrivi in una terra ben più antica di Roma, con la giacca fregiata di un guerriero inesistente che (pur se fosse mai esistito) non c’azzecca nulla con essa, porti dietro l’eco dell’urlo “padania libera”, mangi tutto quello che ti passa davanti pensando di ottenere simpatia (non sai che per noi una delle cose più importanti è come ci si comporta a tavola: tu sei indecente anche lì), hai il coraggio di parlare ai “terroni parassiti” di “nuovi terroni” da combattere, non entri mai in merito agli argomenti che dovrebbero interessare le regioni del Sud (perché, caro mio, non avrai mai il coraggio di raccontare quanto fino ad oggi ci è stato sottratto con l’invenzione della questione meridionale) e chiedi fiducia?
L’unico argomento apparentemente “interessante” di cui cominci a parlare è il ponte, che guarda caso rientra nell’interesse del colosso lombardo (lo stesso che, senza far nulla, batte cassa allo Stato cercando di ottenere una penale di circa 800 milioni per non aver realizzato l’opera).
Siete così: predicate bene e razzolate male.
Ai reggini che accogliendoti smarriranno ancora una volta la loro dignità, spiegherai come mai nelle metropolitane del Nord volevi fare le carrozze riservate solo ai milanesi, mentre africani “ed altri” (chissà chi sono questi altri) destinarli in carrozze separate?
E la storia (inventata, sai bene ed è chiaro a tutti ormai che purtroppo in tema di furberie al nord vincete quasi sempre a mani basse) dei dipendenti INPS calabresi (a tuo dire) sempre in malattia, come la gestisci? Cosa dirai ai docenti (ammesso che qualcuno di questi abbia il coraggio di venirti dietro) contro i quali ti sei scagliato perché occupavano le cattedre delle scuole settentrionali “per qualche mese”? Quelli ai quali hai promesso/minacciato controlli a tappeto (mai avvenuti, perché non c’era nulla da controllare) per verificare le loro assenze.
Il tutto da un pulpito completamente inadeguato e non credo ci sia bisogno di spiegare il perché, soprattutto visti gli ultimi periodi (ma anche andando a ritroso non ci sarebbe dubbio alcuno).
Ancora, avrai il coraggio di dire la verità (per una volta) sul fatto che ai lombardi (popolo contro il quale, credici, non abbiamo nulla: i meridionali sono fratelli del mondo intero) in tema di servizi lo Stato riconosce molti di più che a un reggino o a un qualunque meridionale? Quindi ti ricrederai del fatto che viviamo sulle vostre spalle?
Non pensi più che scendiamo dagli alberi? E non difendi più il tuo nord dagli sprechi della “terronia” (termine coniato da te e compagni di merende)?
L’indipendenza della padania che fine ha fatto? Che poi, già che ci sei, spiegaci cos’è sta padania, della quale non si trovano consistenti tracce storiche.
Tutte cose infondate e sbugiardate che negli anni avete usato come cavalli di battaglia utile a creare consenso.
Salvini, due o tre mesi prima di avventurarti a chiedere ufficialmente voti a Sud con la nascita di “noi con Salvini” (mentre dall’altro lato eri a capo di “Lega nord”), magicamente, ti sei ricreduto, dicendo di aver sbagliato e di non conoscerci bene.
È proprio qui che ci hai offeso il doppio, perché hai dimostrato di avere convinzione e presunzione di poter insultare la nostra intelligenza, considerandoci stupidi.
Falso e cortese.
Credi che non ci poniamo il dubbio su cosa possa fare per Reggio Calabria il partito che da sempre difende gli interessi (eccessivi) del Nord?
Farete forse infrastrutture utili a far crescere la produttività meridionale mettendo così a repentaglio i fatturati dei produttori ai quali fino ad oggi avete tirato gli interessi? Lo sai meglio di tutti (perché siete nati per difendere principalmente questa partita) che su 100€ di spesa al supermercato, alle aziende settentrionali va tra il 90% ed il 95%. Nonostante ciò hai il coraggio di arrivare qui a dire “sono venuto a invertire la rotta”? Veramente vuoi che il Sud cominci a comprare a Sud?
Ma chi? Tu, la Lega nord? Pensate che basta togliere quattro lettere per farci fessi? È abbastanza questo, per rimandarvi civilmente (perché altri modi non ne conosciamo) da dove siete venuti.
Volete convincerci che costruirete vie di comunicazione talmente efficienti da far scegliere ai turisti le splendide, pulite, economiche e accoglienti coste calabresi e siciliane alla riviera romagnola o ligure?
Salvini, tu e tutta la Lega (leghisti di altri partiti compresi),
ricordate che se mai doveste riuscire a costruire un elettorato decente al Sud, sarà fatto di gente che della propria storia non conosce nulla. Sarete in pessima compagnia (non che dalle vostre parti state messi meglio…).
Perché chi è senza storia, non ha un futuro stabile.
Si lascia il segno non solo per quello che si fa (e già parti abbastanza svantaggiato), ma anche per i compagni di percorso che si scelgono.
Le cose sono due: o avete pianificato il cavallo di Troia o non credete nemmeno più alle vostre stesse battaglie. In entrambi i casi sarebbe la prova (l’ennesima) della vostra inaffidabilità, ma soprattutto un’altra dimostrazione del fatto che la lega è una vergogna, soprattutto al Sud.
L’incoerenza, il tradimento, la menzogna, faranno sempre parte della vostra orbita. Nel frattempo buona permanenza a Reggio, qui la nostra civiltà vuole che vengano accolti tutti, anche coloro i quali scrissero, sostennero o furono complici silenziosi di decenni di slogan come “vietato l’ingresso ai cani e ai terroni”.
Quei terroni che se dovessero usare il tuo stesso modo di pensare dovrebbero bloccarti all’altezza di Gaeta, quei terroni ai quali adesso chiedi il voto, quei terroni che tutto ad un tratto dici di stimare e volere bene.
Dalla Calafrica (così la chiamate, non sapendo che ci fate un complimento e dimenticando che siamo prima mediterranei e poi europei), al momento, è tutto.