Adesso che tutto sta per "crollare" vengono fuori tutti i documenti. Adesso che l'inganno politico e' manifesto ci si affida ai "tecnici". Adesso che - l'hanno detto loro stessi - e' palese la mancanza di studi seri e aggiornati su rischio sismico e venti, si affrettano a rimandare tutto al "progetto esecutivo".
Fino a ieri, invece, era tutto secretato, guai a diffondere pubblicamente note e tabelle; guai a disturbare i manovratori - Salvini e co. - pronti, così, a commissariare Villa SG e Messina per interessi esogeni.
Bene, non sarebbe giusto ora che gli Amministratori comunali coinvolti - tutti, non solo i Sindaci - riprendessero le loro funzioni (di maggioranza o di opposizione poco importa) per esercitare un ruolo di tutela e di precauzione?
O si deve ancora continuare con la pantomima della "terzietà" pseudo istituzionale per tentare di accedere a qualche fondo, per elemosinare qualche opera c.d. compensativa dalla Società Stretto di Messina che, da mesi, promette mari e monti solo per contrastare il cupio dissolvi della Lega Nord del Capitano?
Attendiamo gli eventi e, si spera, un rinnovato protagonismo di Villa, di Reggio, di Messina